La borsetta: un accessorio indispensabile che ha origini antichissime
Portafoglio, chiavi, cellulare, fazzoletti, trucchi e tanto altro ancora…in una borsa c’è tutta la vita di una donna! È proprio vero, ma anche se oggi sembra normale vedere ragazze e signore passeggiare con la propria borsetta, è curioso sapere che non è sempre stato così. La borsa è un accessorio con origini antichissime, ma quando è nata veniva utilizzata per lo più dall’uomo e non aveva niente a che fare con la moda e le scelte di stile.
Storia della borsetta
Dalla preistoria al Medioevo
Come già accennato precedentemente, la borsa nasce come oggetto destinato primariamente all’uomo: è noto che sacche fatte di pelle per trasportare cibo e strumenti di caccia erano in uso fin dalla preistoria. Durante l’epoca greco romana erano sempre gli uomini ad usare piccoli sacchetti di cuoio per contenere monete e oggetti di piccole dimensioni.
Nel Medioevo, iniziò a diffondersi l’idea della borsa come accessorio anche per la donna; era molto in voga portare delle piccole sacchettine appese sotto alla gonna, che permettevano di trasportare o custodire oggetti preziosi o di valore senza dare troppo nell’occhio, sfuggendo così ai borseggiatori: erano, per così dire, una sorta di antenate delle tasche. Questo tipo di borsetta, chiamata aumonière, rimase molto popolare sia per la donna che per l’uomo (che, abitualmente, lo legava intorno alla cintura) fino al XIX secolo, quando si diffuse la reticule, una piccola borsa decorativa da polso che caratterizzerà la moda femminile del periodo a cavallo tra ‘700 e ’800.
Quando è nata la borsa da donna?
Dalla fine del 1500, in Italia e, in particolar modo, nella zona del Granducato di Toscana, artigiani esperti iniziarono a lavorare i pellami di capra, vitello e camoscio per produrre le prime borse con finiture più eleganti (frange, ricami, fiocchi e dettagli in velluto) pensate per la donna. Nel periodo successivo, a Venezia, conciatori e lavoratori di pelli iniziarono a produrre borse per contenere oggetti da viaggio o merci di piccole dimensioni.
Tra il 1800 e il 1900 le donne cominciarono a viaggiare sempre di più; di conseguenza si iniziarono a realizzare modelli con tasche e portaoggetti pensati per facilitare il trasporto di oggetti durante le trasferte di piacere e di lavoro.
Nel XX secolo questo accessorio divenne un simbolo di indipendenza femminile e praticità; fu proprio allora che venne coniato il termine "borsetta", ispirato dal greco “byrsa”, che significa cuoio. Dal primo dopoguerra in poi, essa è diventata sempre più adatta alle esigenze personali e allo stile di ogni donna, trasformandosi in un vero e proprio accessorio di moda da abbinare ai vestiti (si trattava prevalentemente di piccole pochette da sera).
Tra il 1800 e il 1900 le donne cominciarono a viaggiare sempre di più; di conseguenza si iniziarono a realizzare modelli con tasche e portaoggetti pensati per facilitare il trasporto di oggetti durante le trasferte di piacere e di lavoro.
Nel XX secolo questo accessorio divenne un simbolo di indipendenza femminile e praticità; fu proprio allora che venne coniato il termine "borsetta", ispirato dal greco “byrsa”, che significa cuoio. Dal primo dopoguerra in poi, essa è diventata sempre più adatta alle esigenze personali e allo stile di ogni donna, trasformandosi in un vero e proprio accessorio di moda da abbinare ai vestiti (si trattava prevalentemente di piccole pochette da sera).
Da Coco Chanel ad oggi: la storia dei modelli più iconici
Nel febbraio del 1955, la famosissima stilista Coco Chanel lasciò il segno nella storia della cultura d’alta moda lanciando la Chanel 2.55 (il nome era appunto ispirato a mese e anno di uscita), un modello innovativo, più pratico rispetto alle classiche pochette, perché dotato di catenella per appenderlo alla spalla. La diffusione di questa borsa alla moda è stata così esemplare da rimanere, ancora oggi (fatta salva qualche piccola modifica), un modello evergreen intramontabile che ogni donna desidererebbe avere all’interno del proprio guardaroba.
Dopo la Chanel, dall’inconfondibile imbottitura trapuntata, nel 1956 fu la volta dell’indimenticabile borsa di Hermès indossata dalla famosissima attrice Grace Kelly, considerata un’icona di assoluta eleganza di quegli anni e da cui, oggi, ha preso il nome (il modello si chiama proprio “Kelly”). Anche questo prodotto è passato alla storia ed è stato riproposto nel corso degli anni in una moltitudine di dimensioni differenti, restando uno degli accessori più raffinati che una donna possa indossare.
Anche se Gucci, Prada, Chanel e Hermès continuano ad influenzare le tendenze fashion in fatto di accessori, sono tantissimi gli stilisti che realizzano borse belle e di ottima fattura da abbinare ai tuoi look alla moda. Da Nico trovi tante borsette di marca che puoi acquistare online o nei nostri negozi fisici. Di una cosa siamo sicuri: uscire senza borsa, oggi, è diventato davvero impensabile, perché non rappresenta più solamente un accessorio utile per la persona, ma un vero e proprio mezzo attraverso cui esprimere il proprio stile! Se cerchi consigli su come abbinare una borsetta e su come pulire una borsa di qualsiasi materiale, leggi gli altri articoli di approfondimento che trovi sul blog di Nico.
