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Storia del brand Calvin Klein

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Chi è lo stilista Calvin Klein: origine e storia del brand

Figlio di ebrei di origine ungherese, Calvin Richard Klein è nato a New York il 19 novembre 1942 e come altri suoi colleghi creativi (ad esempio Robert Denning e Ralph Lauren), è cresciuto nel Bronx all’interno della comunità ebraica formata da immigrati.

Sicuro fin da giovanissimo riguardo alle sue passioni, si iscrisse al liceo High School of Art and Designer e poi frequentò ed ottenne il diploma presso la scuola di moda Fashion Institute of Technology, dove studiò tecnologie e design dell’abbigliamento.

Dopo aver finito gli studi nel 1962, lo stilista si era già fatto conoscere ed aveva maturato abbastanza esperienza all’interno delle case di moda della metropoli americana, da poter creare la propria azienda personale. Per questo motivo, e anche grazie all’aiuto economico del suo amico d’infanzia Barry K. Schwartz (che poi divenne CEO del brand), nel 1968 fondò la Calvin Klein Inc., brand che prende appunto il nome dal suo fondatore.

Storia e sviluppo del brand Calvin Klein

I capi del brand si sono distinti fin da subito per il loro stile semplice e minimalista, con modelli dal taglio unisex, che si può dire abbiano anticipato in maniera avanguardistica, la moda genderless dei giorni nostri.

Dagli albori del brand al successo degli anni '80

In una prima fase della sua storia, il brand produce solo cappotti e capispalla eleganti, ma allo stesso tempo pensati per essere indossati tutti i giorni.

Dopo un solo anno dall’ingresso nel mondo della moda, lo stilista finisce sulla copertina di Vogue e, in brevissimo tempo, Calvin Klein diventa leader mondiale delle passerelle d’alta moda, iniziando a registrare un fatturato di oltre trenta milioni di dollari all’anno in appena 10 anni.

Tra gli anni '70 e '80 il brand raggiunge l’apice del suo successo e lo stilista decide di lanciare collezioni che includono anche abbigliamento casual e capi sportivi, vestiti classici e l’intramontabile linea di intimo femminile e underwear uomo che tutti conosciamo. Per raggiungere questo obiettivo, CK investe molto in una serie di campagne pubblicitarie di grande impatto con volti noti nel mondo della moda, del cinema, dello sport e dello spettacolo.
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Un prodotto di successo: i jeans Calvin Klein

I jeans Calvin Klein sono stati in assoluto il prodotto che ha avuto più successo, infatti hanno conquistato milioni di persone in tutto il mondo e sono ancora oggi molto richiesti.

La linea Calvin Klein Jeans propone modelli casual, semplici e comodi adatti alla vita di tutti i giorni e per questo amatissimi dai fan del marchio e non solo.
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Calvin Klein Underwear

L’altro fiore all’occhiello del marchio è la linea di intimo, lanciata in un primo momento per il pubblico femminile ed ampliata poi anche per l’uomo con il lancio e l’invenzione dei famosi boxer briefs CK che sono una via di mezzo tra lo slip e il boxer classico. Questo capo d’abbigliamento iniziò a simboleggiare il bisogno dell’uomo di esprimere sensualità ed ebbero un successo talmente enorme, che
furono proprio questi ultimi a salvare il brand dal fallimento negli anni '90.
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Logo Calvin Klein

Il minimalismo delle linee d’abbigliamento e l’idea di eleganza dei capi CK si riflettono anche nel logo, semplice sia per forma che per colore e basato sul nome dello stilista e fondatore storico del brand.

Il font utilizzato è “Futura” e presenta linee molto sottili che donano al simbolo un’estetica raffinata e di classe. Oggi il logo si è evoluto, senza però discostarsi troppo dall’idea originaria.

Per quanto riguarda i colori, sono stati scelte delle tinte neutre (bianco, nero e grigio) che cambiano a seconda della linea d’abbigliamento che devono identificare:

- il bianco è usato per la linea sportiva e di intimo;
- il nero è utilizzato per i modelli di haute couture;
- il grigio è applicato sui capi d’abbigliamento in generale.

Il declino e la rimonta: la storia dagli anni '90 ad oggi

Dopo gli anni '80, l’interesse per il brand inizia a diminuire e il fondatore si vede sull’orlo della bancarotta, ma alcuni prodotti, come già detto, contribuiscono a mantenere a galla l’azienda di moda. Accanto ai jeans e all’intimo CK, ha avuto un ruolo decisivo il profumo CK One, fragranza unisex che è diventata una vera e propria icona del marchio ed è considerato uno dei profumi più venduti al mondo.

Nel 2003, il marchio è stato acquisito da PVH Corp. (Phillips-Van Heusen Corporation), una grande società di abbigliamento di New York, famosa per aver inglobato anche altri grandi brand della fashion industry come: Tommy Hilfiger, Arrow, DKNY, ecc…

Calvin Richard Klein è sempre rimasto direttore creativo del marchio, ma dal 2017, ha assunto il suo posto il geniale Raf Simons, che coordina anche le attività di marketing, di comunicazione e di immagine del brand. Grazie alla sua direzione innovativa la vendita al pubblico in tutto il mondo è aumentata significativamente ed ha superato i 9 miliardi di dollari.
 

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