Questo metodo di tintura, anche se riporta subito la nostra mente agli anni ’60 e ’70, ha in realtà origini antichissime. Il tie dye, infatti, nasce intorno al sesto e settimo secolo in oriente, in particolare in India, Sri Lanka e Indonesia, dove è conosciuto come Batik, un procedimento applicato ai tessuti che assomiglia più ad una forma d’arte che ad una semplice tecnica di tintura. Dall’Indonesia, si è diffuso in Cina, Giappone e ben presto in tutto il mondo orientale. Negli anni della guerra del Vietnam la sua popolarità ha raggiunto il suo apice, diventando negli Stati Uniti la stampa più indossata dai “figli dei fiori”, una fantasia variopinta e psichedelica che divenne icona dello stile hippie e dei movimenti controculturali di fine anni ‘60 che ha avuto il suo culmine al festival di Woodstock del 1969, con gli indimenticabili outfit dei cantanti Janis Joplin e John Sebastian. Negli anni ’90 grazie alla diffusione dei movimenti new age e alla cultura grunge, è tornato in auge tra i giovani che indossavano t-shirt, felpe e magliette tie dye abbinate a jeans strappati e capelli lunghi.
Oggi il fascino del tie dye è tornato in versione più glamour per decorare capi spezzati (maglie, pantaloni, felpe), ma soprattutto per dare un tocco hippie chic alle tute oversize e al comfort wear. Oltre ai tessuti comodi, negli ultimi mesi è stato impiegato anche per decorare con disegni e colori insoliti le stoffe in denim: gilet, giacchetti e pantaloni. Molte It girl ed influencer di moda come Veronica Ferraro, non potendo partecipare come tutti gli anni al Coachella (il più famoso festival musicale californiano nel quale vengono lanciati i nuovi trend fashion di stagione), hanno esibito sui social i loro look hippie e boho chic con fantasia tie dye, che hanno ispirato milioni di persone. Dai colori pastello a quelli estremamente shocking, questa fantasia può essere declinata facilmente in base alle diverse occasioni d’uso. I colori più tenui sono perfetti da indossare tutti i giorni nelle ore dopo lavoro, per uscire al parco o per fare commissioni senza rinunciare mai allo stile, mentre i colori più brillanti ed accesi possono essere sfoggiati in vacanza o durante i momenti di svago. Abbiamo visto il tie dye davvero in tante versioni, persino sull’abbigliamento per fare sport, come questi leggins tecnici Energetics che sono ideali per fare jogging o ginnastica all’aperto in primavera o in estate.