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Adidas: storia e origine del marchio a tre strisce

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Il marchio Adidas è uno dei più conosciuti ed indossati al mondo ed è diventato un’icona di stile per il suo design all’avanguardia, che fin dal tempo della sua fondazione è sempre riuscito a rispecchiare i tempi ed i bisogni della società. Pensate inizialmente per gli atleti, le linee del marchio tedesco sono state nel tempo ampliate e adattate anche alle attività sportive di tipo dilettantistico e per il tempo libero.

Chi ha creato Adidas? La storia dei fratelli Dassler

La storia di Adidas iniziò nel 1924, quando Adolf Dassler, seguendo le orme e gli insegnamenti del padre, il calzolaio Christoph von Wilhelm Dassler, cominciò a produrre delle scarpe da ginnastica nella sua città di origine Herzogenaurach, in Baviera. Il suo obiettivo era quello di creare la migliore attrezzatura possibile per migliorare le prestazioni degli atleti sportivi e garantire loro comodità durante l’attività fisica. Nello stesso anno, Adolf (chiamato anche Adi) iniziò a collaborare con il fratello Rudolf Dassler ed insieme registrarono la Gebrüder Dassler Schuhfabrik (Fabbrica di Scarpe Fratelli Dassler): iniziò così la loro avventura verso il successo.

Per rendere noto il loro nuovo marchio al mondo, i due fratelli portarono le loro scarpe sul palcoscenico dello sport mondiale: le Olimpiadi. All’evento del 1928 Lina Radke, mezzofondista tedesca vinse l’oro alle olimpiadi di Amsterdam negli 800 metri piani proprio indossando le scarpe dei fratelli Dassler. Allo stesso modo, ai giochi olimpici di Berlino del 1939, i due riuscirono a persuadere il campione di atletica Jesse Owens a correre con le loro scarpe ed anch’egli riuscì a vincere ottenendo ben 4 medaglie d’oro, che lo fecero diventare la stella dei giochi olimpici di quell’anno. Fu un vero e proprio trionfo e le scarpe dei fratelli Dassler andarono a ruba fin da subito, soprattutto tra gli sportivi.

Adidas e Puma: storia della guerra tra i fratelli Dassler

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, nacquero dei forti dissapori tra i due fratelli, i quali nel 1947 decisero di continuare ad operare in due società diverse. Adi decise di chiamare la sua nuova azienda Adidas, nome che deriva dall’unione del suo soprannome con le prime tre lettere del suo cognome, il fratello Rudolf invece fondò la Ruda, il cui nome nel 1948 cambierà in Puma Schuhfabrik Rudolf Dassler, oggi nota solo come Puma.

Essendo competitor diretti e contendendosi la stessa fetta di mercato sul medesimo territorio, i due fratelli divennero ben presto grandi nemici in affari. Questa rivalità, però, portò entrambi a dare il massimo nel loro lavoro e ad usare e sperimentare sempre nuove tecnologie per offrire il massimo comfort agli atleti e proteggerli dagli infortuni.
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Il successo del marchio dopo i mondiali di calcio del 1954

Il nome del marchio Adidas e del suo fondatore divennero famosi nel mondo calcistico a partire dal 1954, quando sul campo da calcio dei mondiali di Berna di quell’anno vennero distribuite ai giocatori della Germania dell’ovest le prime scarpette da calcio del marchio Adidas con tacchetti avvitati sotto la suola, con le quali riuscirono incredibilmente a battere l’Ungheria, squadra favorita del torneo. Da quel momento, il marchio ha iniziato la sua vera e propria salita verso il successo, ed ha assunto un’importanza indescrivibile sia nel campo del footwear che in quello dell’abbigliamento.

Un marchio che ha fatto la storia

Dopo il successo ottenuto con il Miracolo di Berna (così fu soprannominata la finale dei mondiali tra Germania e Ungheria), Adidas ha continuato il suo percorso rivoluzionario ed è diventata leader del settore, lanciando negli anni ’70 le calzature più iconiche tra tutti i modelli del marchio, ovvero:

· sneakers Superstar;

· scarpe Stan Smith, ispirate alla leggenda del tennis di quegli anni;

· ciabatte Adilette.
La forza di Adidas è dovuta anche alla popolarità ottenuta grazie ai numerosi testimonial sportivi e alle collaborazioni di successo scelte per promuovere il marchio dagli anni ‘90 fino ad oggi.

Storia del logo Adidas

Inizialmente le strisce che caratterizzano il famosissimo logo del marchio Adidas erano solamente due, ma dopo la separazione dall’impresa di Rudolf, Adolf decise di aggiungere una terza riga al centro delle altre due, dando origine alle tre strisce che ormai sono diventate indimenticabili agli occhi dei consumatori di tutto il mondo. Oltre al fattore estetico, le tre strisce laterali sono state sfruttate, nel tempo, come inserti che donano più stabilità e sostegno al piede.

Nel 1972, in vista delle Olimpiadi, venne inventato lo storico logo con il trifoglio e le tre linee in negativo sul simbolo. Nel 1997 è stato ideato l’attuale logo con le tre strisce disposte in obliquo che simboleggiano una montagna, la vetta o l’obiettivo da raggiungere tramite sudore e sacrificio. Il vecchio logo con trifoglio è stato però mantenuto per la linea Adidas Original che realizza abbigliamento e scarpe da uomo, donna e bambino.

Prodotti Adidas e marchi correlati

Il gruppo Adidas è oggi una multinazionale che possiede migliaia di negozi in tutto il mondo e che comprende:

· TaylorMade, marchio specializzato nella produzione di accessori e prodotti per il golf;

· Runtastic, società che produce app dedicate allo sport e al fitness.

La gamma di prodotti del marchio Adidas include oggi:

· scarpe;

· abbigliamento;

· accessori sportivi (cappellini, borracce, sacche, ecc...);

· accessori per il tempo libero (occhiali, profumi, orologi, ecc...)
 

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